Titans - Gazzada 55 - 50

Titans - Gazzada 55 - 50

(10 - 14; 21 - 26; 37 - 39; 55 - 50)

Titans:
Petrov 28, Giavini 9, Perna 1, Zagonel 15, Tartaglia 2, Maggi.

Gazzada:
Bossi 6, Leoni 8, Nicolais 2, Baratelli 2, Mentasti 10, Montalbetti 4, Di Brino 6, Bardelli 12.






Il match inizia in modo molto lento, mettendo però in evidenza due protagonisti: da una parte Zagonel, sul fronte opposto Bossi, autori entrambi di sei punti nel primo quarto.
Gazzada, usando quintetti particolarmente pesanti, imprime da subito un ritmo blando al match e i Titans non riescono ad approfittarne, giocando contratti ed in difficoltà contro la difesa gazzadese.
Nel secondo periodo le cose non cambiano, gli ospiti mantengono sempre poche lunghezze di vantaggio, tali da chiudere comunque avanti di cinque punti allo scoccare della seconda sirena.
Anche in questi secondi 10 minuti, come nei precedenti, le squadre vengono trascinate esclusivamente da un giocatore per parte: Petrov, autore di 7 punti e Leoni, 8 (che saranno gli unici della sua partita).
Nella terza frazione i Travedonesi alzano il ritmo, grazie alle grandi giocate del lungo bulgaro (11 punti nel quarto), affiancando spesso nel punteggio gli esperti rivali, ma vengono ricacciati costantemente indietro dai canestri di Bardelli.
Iniziano così gli ultimi dieci minuti dell'incontro.
Si ripete lo stesso scenario: Zagonel e Petrov imperversano portando il punteggio in parità più volte, fino al 41 - 41.
Montalbetti e Baratelli siglano due canestri importanti (41 - 45), ma i ragazzi di Matassa ed Orlandi non demordono e trascinati da un monumentale Giavini, che oltre ad innescare il razzente Zagonel e il solito Petrov, decisivo sui due fronti, piazzano un break di 10 a 0, portandosi sul 51 - 45.
Tuttavia Gazzada non demorde, e con una bomba del temibile Mentasti ed un canestro in avvicinamento di Bardelli si porta ad un solo punto di distanza quando manca solo un minuto e spiccioli alla fine delle ostilità.
Perna si procura un fallo, segnando un solo libero, ma l'attacco degli ospiti si ferma tra le mani di capitan Giavini, che ruba un pallone importantissimo, subendo poi un fallo intenzionale nell'azione successiva, segnando un libero.
I Titans ad una manciata di secondi hanno quindi il possesso sul più tre, e grazie alla circolazione di palla sul pressing avversario Petrov riceve un facile pallone sotto canestro, mandando così i titoli di coda su questa partita.