Lonate Ceppino - Titans 72 - 74 dts
(17 - 19; 27 - 36; 50 - 43; 59 - 59; 72 - 74)
Lonate Ceppino:
Bernacchi 8, Poggi 5, Locoro 9, Salvadore 22, Cremona 6, Reina, Bombelli 2, Bonaglia 18, Laddaga 2.
Titans:
Petrov 41, Tartaglia 2, Maggi 14, Tammaro 7, Matassa, Giavini 10.
Titans che si presentano a Lonate in formazione largamente rimaneggiata con soli 6 elementi.
Nonostante le rotazioni limitate e la giovane età dei padroni di casa, che giocano una versione del basket decisamente corsaiola, gli ospiti iniziano in modo positivo, grazie alla stazza di Maggi, che sotto canestro fa il vuoto, aiutato dagli assist di Tammaro e Giavini.
Il vantaggio aumenta fino alle 6 lunghezze, ma l'energico Locoro riavvicina i suoi.
Nel secondo quarto inizia lo show di Petrov: il lungo bulgaro segna 15 punti consecutivi per il proprio team, annichilendo di fatto le difese a zona e ad uomo di Lonate, che dal canto suo fatica a trovare la via del canestro, limitata dall'ottimo difesa corale degli avversari.
Nel terzo periodo la stanchezza e il nervosismo cominciano a farsi sentire sulla panchina travedonese, con Maggi limitato dentro l'area e Petrov che cerca di salvare il salvabile, ma sul fronte opposto Salvadore, ottimo dalla lunga distanza, e Bonaglia sono indiavolati e portano il risultato sul punteggio di 50 a 43 al suono della terza sirena, ben coadiuvati dal resto della squadra.
Nella quarta frazione i padroni di casa sembrano poter chiudere agevolmente la pratica mantenendo 10 punti di vantaggio per ulteriori 4 minuti, ma l'ennesimo sforzo di Petrov ed un jumper di Tammaro riportano sotto gli ospiti fino al 56 a 52, momento in cui il play ex San Vittore esce per 5 falli, quando mancano poco più di 2 minuti al termine della partita.
Da questo momento inizia una fase vibrante.
Giavini segna un libero, seguito da Laddaga e sul ribaltamento è ancora il capitano dei Titans a mettere tre liberi determinanti, ed autore di una ottima prova difensiva assieme a Matassa e Tartaglia riesce a limitare Salvadore e Locoro.
L'ultima azione non è adatta ai deboli di cuore: mancano 12 secondi al termine e Lonate inspiegabilmente non fa fallo, così il pallone dopo alcune peripezie giunge nelle mani di Petrov, che proprio allo scadere segna la tripla che permette di pareggiare il conto.
Nel supplementare Giavini subisce un brutto colpo ma rimane stoicamente in campo dando una grandissima spinta psicologica ai compagni che sfruttando l'esperienza ed il fisico delle altre due guardie sopracitate riescono a chiudere i varchi in difesa, nonostante una bomba del solito Salvadore a cui risponde immediatamente Petrov.
E' lo stesso bulgaro che continua ad imperversare, aiutato da un rinato Maggi, mentre Lonate segna solo dalla lunetta con Bonaglia che con freddezza realizza un 2 su 2, portando i suoi sul 69 a 71.
Nelle azioni successive Petrov sigla 3 punti dalla lunetta, seguito da Maggi, mentre per gli avversari finisce la benzina e siglano allo scadere un canestro da metà campo, che chiude la partita sul punteggio di 72 a 74.
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